Quello dell’email marketing è un segmento del web marketing che non passa mai di moda. Per quanto i grandi scienziati possano argomentare dibattiti sul declino o meno di questa tecnica, a mio modesto parere è ancora molto ma molto valida. Ecco quindi che ho deciso di scrivere un articolo legato ad un aspetto molto importante (per non dire fondamentale) dell’email marketing: le 8 strategie per migliorare l’oggetto delle tue email e farle aprire.
Vediamoli quindi uno per uno e cerchiamo di dare una breve spiegazione a ciascuno punto:
- Oggetto dell’email curioso. Un classico esempio può essere quello di scrivere un oggetto del tipo:”5 importanti notizie che condivido con te”. Questo tipo di oggetto va a stimolare la curiosità di ciò che intendete condividere con il vostro pubblico.
- Oggetto dell’email breve. E’ sempre un “must”. Breve, conciso e chiaro. Se riuscite ad esserlo sicuramente il tasso di delivery di apertura delle vostre email aumenterà. Ai tempi di oggi non abbiamo più tempo per argomenti prolissi. Serve immediatezza, rapidità e di certo anche una buona dose di creatività che attragga ma non stanchi.
- Oggetto dell’email con CTA (Call To Action). Ne vediamo almeno 4/5 al giorno sui principali social network, specialmente su Facebook. Un oggetto che ti invita da subito a compiere un’azione come ad esempio:”Scopri le nove regole della SEO” e così via.
- Oggetto dell’email con benefici. Sembra un classico ma formulare un oggetto del genere è sinonimo di grande fermezza e forte determinazione. Un esempio potrebbe essere una cosa del tipo:”Ecco le 10 strategie che ti permetteranno di incrementare del 20% la tua delivery”.
- Oggetto dell’email “Ecco come”. Anche questo è un classico. Si trova spesso e devo dire che anche nei miei articoli lo uso spesso. “Ecco come migliorare la SEO con 10 passi”. Questo tipo di email serve per stimolare curiosità principalmente ma è anche molto efficace per far capire che stiamo parlando di una cosa di cui abbiamo padronanza e che il nostro “know how” è decisamente alto. Questo tipo di oggetti prende anche il nome di “How to”.
- Oggetto dell’email con domanda. Come il titolo di questo articolo, porre una domanda stimola anche inconsciamente l’utente a cercare e soprattutto ad avere una risposta. Ecco quindi che questo tipo di oggetto risulta essere molto efficace per aumentare l’apertura delle vostre email.
- Oggetto dell’email con effetto. Non si tratta di magia, ma semplicemente di saper utilizzare termini giusti al momento giusto. Parole come “migliori”, “speciali”, “definitive”, “performanti” etc, sono sicuramente di impatto ed hanno un chiaro riscontro positivo nel chi legge le vostre email (o più in generale testi).
- Oggetto dell’email che annuncia il contenuto. Su questa tipologia di oggetto si apre un mondo di possibilità. Ho personalmente studiato oggetti di email con aziende che hanno inserito immagini (emoji), caratteri speciali, parentesi etc nell’oggetto. I risultati variano tantissimo da caso a casa ma è comunque una buona strategia cercare di anticipare in qualche modo il vero contenuto dell’email. Ad esempio un evento live può essere tranquillamente annunciato nell’oggetto: “{Live Show} Ecco tutto ciò che devi sapere per non perderti la nostra diretta”.
- Ma non avevamo parlato di 8 strategie per migliorare l’oggetto delle email e farle aprire maggiormente? Esatto. Vedo che sei attento (se ti sei accorto che sei al punto 9). Ma questo punto è un bonus a mio avviso doveroso da mettere sempre. Non di co sempre a caso, dico sempre riferendomi ad ogni campagna o più in generale azione di web marketing. Test, test e ancora test! Non esiste campagna di web marketing che funzioni davvero se non abbiamo eseguito dei test su di essa variando pubblico, budget, landing page e, perché no, anche l’oggetto dell’email!
A proposito di “oggetto dell’email con domanda”, ho chiesto ad una cara amica e stimata professionista un piccolo intervento sul perché il nostro cervello ha così bisogno di riposte quando si trova davanti ad una domanda. Leggiamo insieme cosa ci dice:
Perché necessitiamo di domande a cui dare risposta:
Vivere da essere umano significa innanzitutto trovare un riscontro alle nostre domande.
La curiosità , quale istinto naturale, deriva dal desiderio di sapere qualcosa, conoscere, imparare cose nuove, in uno scambio continuo tra uomo e ambiente. Le domande, così come lo stupore e il coinvolgimento che le accompagnano, formano il substrato stesso del processo d’apprendimento.
Le domande hanno davvero il potere di cambiare la nostra vita, portandoci a un livello di consapevolezza più alto: ci ispirano a scoprire nuovi modi di percepire la vita, vedere nuove possibilità e mettere in atto nuove azioni e comportamenti.
Semplificando un po’, è possibile dire che viviamo tutti nel mondo che creiamo attraverso le nostre domande e ciò che risulta ancor più importante è che quando cambiamo le domande che ci facciamo, il nostro intero mondo cambia.
Per l’intervento ringrazio enormemente
Psicologa (Iscrizione OPT n°7810)
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Bene, detto questo vi lascio, ovviamente, ai vostri test ed alle vostre riflessioni. Come sempre è graditissimo un commento proprio qua sotto! 😉
Buon lavoro!!!